Passava anche attraverso tre aziende con sede a Udine (due ditte individuali e una società a responsabilità limitata) tutte con lo stesso nome, Briapell, un commercio di pellet contraffatto – con marchio che ne certifica la qualità falsificato – scoperto dalla Guardia di finanza del capoluogo friulano.
Gli investigatori, al termine dell’indagine “Perniciosa flagrantia” cominciata all’inizio del 2017, hanno scoperto una frode che, in pochi anni, aveva sottratto alle casse dell’Erario circa 11 milioni di euro. Un imprenditore di Ivrea, Mauro xxxx xxxxxx, 65 anni, è finito agli arresti domiciliari. Altri due imprenditori russi, entrambi trentottenni e da tempo residenti in città, sono finiti nei guai. Ognuno di loro gestiva una delle ditte individuali Briapell e poi avevano costituito una terza Briapell srl, tutte con sede in una laterale di via Planis. I due sono stati interdetti dall’esercizio d’impresa per un anno. Undici in tutto le persone indagate. Trenta le aziende coinvolte in tutta Italia. E beni per 3, 5 milioni posti sotto sequestro per ordine dell’Autorità giudiziaria.
Fonte: Il Messaggero del 13-05-2019