LE CERTIFICAZIONI NEI PELLET

 

 

La certificazione del pellet è di estrema importanza e permette al consumatore di scegliere un prodotto efficiente. Le certificazioni del pellet sono numerose e si differenziano in base ai requisiti necessari per ottenerle. Prima di scegliere un combustibile legnoso per il proprio impianto di riscaldamento domestico è utile conoscere la normativa tecnica di riferimento e assicurarsi che il prodotto che si vuole acquistare risponda alle caratteristiche qualitative previste dalle norme comunitarie. 
 
La normativa tecnica comunitaria, vigente anche in territorio italiano, non è l'unico metodo che un acquirente ha per essere sicuro della qualità del prodotto; esistono anche alcune certificazioni, utili ad accertare che ilcombustibile legnoso che si intende acquistare risponda a determinati parametri e alle esigenze di sostenibilità ambientale.
 
Certificazione Enplus
Si tratta di una certificazione rilasciata dal Deutsches Pelletinstitute, e si basa sulla normativa tecnica europea EN 14961 (in Italia corrisponde al pacchetto normativo UNI EN 14961). Tale certificazione attesta che l'intera filiera di produzione dei pellet è controllata e che i prodotti realizzati rispondono a determinati parametri. Per ogni produttore che si avvale del marchio EN Plus  per i propri prodotti, sono previsti ogni anno dei controlli sull'intero processo di fabbricazione.
 
Le classi di qualità
Lo schema di certificazione EN Plus definisce tre diverse classi di qualità del pellet. Tali classi si basano su quanto previsto dalla ISO 17225-2 e sono: 
  • EN Plus A1 
  • EN Plus A2
  • EN Plus B
  • DIN PLUS: Certificazione rilasciata dal DIN CERTCO, istituto di certificazione del TÜV Rheinland Gruppe e del DIN, l'Istituto normativo tedesco (cioè il corrispettivo tedesco del nostro UNI), la cui affidabilità è riconosciuta a livello internazionale. Il marchio Din Plus valuta l'intero processo di produzione e certifica che il prodotto finito risponda a determinati parametri riguardanti le caratteristiche fisiche (diametro, lunghezza), il potere calorifico, la resistenza all'abrasione, il peso specifico, la percentuale di ceneri, l'umidità residua e la percentuale di additivi. Ad esempio, la percentuale di zolfo nei prodotti a marchio DIN Plus non deve superare lo 0,04%; il cloro non deve superare lo 0,02% e così via.
     
    ÖNORM: La certificazione Önorm per i pellet è riferita alla normativa austriaca ÖNORM M7135, la quale definisce i requisiti necessari per i combustibili legnosi pressati e le disposizioni da attuare per la loro verifica. Un produttore di pellet che vuole avvalersi del marchio ÖNORM, stipula un accordo con un istituto di analisi accreditato, il quale valuta inizialmente che il prodotto risponda ai requisiti richiesti e, annualmente, compie delle verifiche per constatare che la qualità del prodotto sia sempre rispettata.